L’agricoltura di precisione sta supportando l’evoluzione delle aziende agricole. Creando una produzione più sostenibile e nuovi modelli di sviluppo. Alla fine di questo articolo, troverai un video del nostro agronomo, Dott. Simone Fiorentino, che quotidianamente supporta le nostre aziende agricole nella prevenzione e cura del ciclo di crescita delle coltivazioni. Il Dott. Fiorentino ci illustrerà l’impatto dell’agricoltura di precisione nelle coltivazioni moderne.
Agricoltura di precisione: un valore aggiunto a i metodi tradizionali
Dagli anni ’90 ad oggi l’agricoltura di precisione ha fatto enormi passi da gigante.
Partendo da semplici processi valutativi e di monitoraggio si è arrivati, oggi, ad un controllo pressoché totale delle operazioni eseguite in agricoltura.
Secondo la definizione dell’Europarlamento, l’agricoltura di precisione (AdP) viene definita come: “…un concetto di gestione agricola che si basa sull’uso di tecniche digitali per il monitoraggio e l’ottimizzazione dei processi produttivi agricoli.”
Gli obiettivi principali dell’AdP sono:
- tracciabilità e monitoraggio: controllo delle varie fasi produttive;
- ottimizzazione: efficienza produttiva e qualitativa;
- riduzione: degli input, dei flussi materiali di informazioni e degli impatti ambientali;
- lavoro: creazione di nuove opportunità lavorative ed imprenditoriali.
Il valore del mercato italiano dell’Agricoltura 4.0 ammonta a circa 450 milioni di euro, rappresentando una porzione cospicua del mercato agricolo, registrando una crescita superiore al 20% rispetto all’anno precedente e confermando il suo posizionamento nello scenario globale.
Lo sviluppo delle tecnologie e dei processi di acquisizione dati hanno portato ad una interazione tra i diversi livelli tecnologici funzionali all’agricoltura tra cui AgricolturadiPrecisione, InternetofThings (IoT) e BigData, che sfociano nel paradigma dell’Agricoltura 4.0.
Difatti, citando lo studio intrapreso dall’Osservatorio Smart Agrifood, “l’offerta conferma l’ancora forte orientamento all’Agricoltura di Precisione rispetto all’InternetofFarming, abilitato solo dal 13% delle soluzioni. Crescono le soluzioni che sfruttano l’InternetofThings (50%, +6%), a conferma della sempre maggiore rilevanza dei dati in agricoltura”.
Nello studio condotto sono state individuate 160 imprese, strutturate (77%) o startup (23%), con più di 400 soluzioni tecnologiche offerte.
Evoluzione agricola digitale: svilupparla con i finanziamenti
Le politiche europee hanno portato alla sottoscrizione di un accordo programmatico, chiamato Horizon2020 che, tramite il Fondo europeo per gli investimenti strategici(FEIS), ha circa un miliardo di euro per la ricerca e l’innovazione in agricoltura stanziato per il biennio 2018/2020.
Queste politiche, assieme al secondo pilastro della PAC, le politiche di sviluppo rurale(PSR), hanno permesso un afflusso non indifferente di finanziamenti dedicati all’agricoltura e, in alcuni casi, specificatamente all’innovazione tech in agricoltura.
Infatti, tra i vari fondi stanziati dalla LeggediBilancio2020 è previsto anche un contributo a fondo perduto per favorire l’agricoltura di precisione. È stato stanziato circa 1 Mln di euro per il finanziamento di iniziative dedite allo sviluppo di processi produttivi innovativi, all’agricoltura di precisione o alla tracciabilità dei prodotti con tecnologie blockchain introducendo:
- un contributo a fondo perduto nel limite del 35% delle spese ammissibili;
- mutui agevolati di importo non superiore al 60% della spesa ammissibile.
Sempre nella legge di bilancio, ai commi 85 e 99, viene presentato un piano di investimenti pubblici per adottare un GreenNewDeal italiano attivando, nel prossimo futuro, piani strategici nazionali per l’agricoltura e prevedendo una riduzione significativa dell’uso di pesticidi chimici, di fertilizzanti e antibiotici ed un maggiore ricorso a pratiche sostenibili: agricoltura di precisione, biologica, agroecologia, agro silvicoltura e pratiche di allevamento più rispettose del benessere degli animali.
Inoltre, con la proroga della legge Sabatini (Decreto-legge n. 18/2020), le imprese potranno continuare a beneficiare dei fondi dedicati all’industria 4.0, utilizzabili per l’acquisto di macchinari e attrezzature nonché di hardware, software e tecnologie digitali.
Futuro digitale per tutte le esigenze agricole
L’Osservatorio Smart Agrifood ha eseguito uno studio su 500 aziende che hanno già utilizzato l’agricoltura 4.0 e tra queste le tecnologie più utilizzate risultano essere: i software gestionali (66%), i sistemi di mappatura di coltivazioni e terreni (40%), i sistemi di monitoraggio e controllo delle macchine agricole (39%), sistemi di supporto alle decisioni (31%), droni e robot sono ancora poco diffusi.
Sulla base degli studi eseguiti, i settori che utilizzano maggiormente l’Agricoltura 4.0 sono: cerealicolo, vitivinicolo ed orticolo, ma si sta sviluppando i molti altri comparti agricoli.
Da tali premesse si può dedurre come le tecnologie in agricoltura si stiano sviluppando ma siano ancora un ambito di nicchia; questo lento sviluppo deriva anche dai retaggi del mondo agricolo, in particolare nell’olivicoltura, dove si continuano ad utilizzare metodi tradizionali e le innovazioni vengono sempre viste con occhio inquisitorio.
L’agricoltura di precisione grazie anche all’utilizzo di tecnologie collegate come Bigdata e InternetofThings, sta prendendo sempre più piede nel mondo dell’Agricoltura 4.0. Il futuro agricolo potrà essere tech se questi elementi, apparentemente di difficile comprensione, verranno progettati e disegnati per un vasto pubblico, semplificandone la lettura e l’utilizzo.
Anche Elaisian sta riscontrando un interesse crescente tra i suoi clienti, rappresentati sia da giovani imprenditori, cresciuti con una mentalità “tecnologica”, sia da agricoltori più “tradizionali” che, una volta acquisite le nozioni relative al sistema e avendo compreso la funzionalità dell’agricoltura di precisione, ci si avvicinano con sempre maggior interesse.
L’importanza dell’agricoltura di precisione non è rappresentata esclusivamente dalla sua funzionalità ma è basata soprattutto sulla semplicità nel presentarla a chi, da sempre, persegue e mantiene tecniche e pratiche agricole tipiche e di difficile eradicazione.
Fonti:
- L’agricoltura di precisione e il futuro dell’agricoltura in Europa, Studio prospettico scientifico, Parlamento Europeo, 2016
- Osservatorio Smart Agrifood, PoliMi, 2020
- Dossier Legge di Bilancio 2020, 2019, Profili di interesse della XIII Commissione Agricoltura, A.C. 2305
- La Legge di Bilancio 2020 e lo sviluppo sostenibile, ASVIS, 2020