Per lo studio della vite sono state pubblicate diverse scale fenologiche di riferimento; le più conosciute sono quelle fornite da Baggiolini, Eichorn e Lorenz, BBCH.
In questo articolo descriveremo la scala BBCH, molto utilizzata da Elaisian per il monitoraggio delle coltivazioni.
Approfondiremo l’argomento per la vite spiegandone funzionamento e funzionalità, per comprenderla ed utilizzarla per qualsiasi scopo.
La scala BBCH (Biologische Bundesanstalt, Bundessortenamt and CHemical industry – Centro federale di ricerca biologica, Ufficio federale delle varietà vegetali e Industria chimica), come già anticipato nell’articolo “La scala BBCH, l’olivo e la vite”, è stata proposta dalla Federal Biological Research Centre for Agriculture and Forestry di Berlino, che ha una scala standardizzata, ossia un modello utile a descrivere in modo univoco ma condiviso le fasi fenologiche delle monocotiledoni e delle dicotiledoni.
La scala è costituita da due livelli: fasi principali e fasi secondarie; ognuna di queste è composta da un codice che varia da 0 a 9. Ad esempio lo stadio principale 0 è la fase di dormienza e sviluppo delle gemme, in particolare però lo stadio 00 è la dormienza vera e propria e lo stadio 03 rappresenterà l’apertura delle gemme come vedremo in seguito.
Il codice della fase secondaria rappresenta anche, ad esempio, il numero di foglie sviluppate (1 – una foglia, 2 – due foglie ecc…) oppure la percentuale di accrescimento, ad es. lo stadio 65 della fioritura rappresenta lo stadio principale di fioritura (6) e il 50% di sviluppo dei fiori (5).
Le fasi BBCH della vite
Nella descrizione seguente vengono approfondite le fasi di maggior interesse, le fasi intermedie di accrescimento (2, 3, 4) verranno solo introdotte non rappresentando eventi rilevanti.
Fasi principali, sono gli stadi principali che identificano periodi determinanti nell’accrescimento della pianta, per la vite si dividono in:
- Dormienza, germogliamento, sviluppo delle gemme: in questa fase la vite passa dal riposo invernale all’apertura delle gemme, di seguito si riportano alcuni esempi: In questa fase la vite passa da una situazione di riposo vegetativo – stadio 00, al rigonfiamento delle gemme – stadio 03, fino all’apertura delle gemme con le prime punte verdi visibili – stadio 09.
- Sviluppo delle foglie Ovviamente questo stadio è dedicato al primo sviluppo fogliare e alla distensione totale delle foglie. La codificazione prosegue a seconda del numero di foglie aperte dagli stadi 10 allo stadio 19, quest’ultimo viene identificato come la fase in cui si sono aperte 9 o più foglie. Le fasi dalla 2 alla 5 sono di accrescimento e di formazione di getti, tralci e parti vegetali, non rappresentano momenti determinanti e rappresentativi del ciclo.
- Formazione di getti laterali.
- Allungamento sviluppo del germoglio.
- Sviluppo di parti vegetali. Dalla fase 5 si cominciano a manifestare i cambiamenti funzionali alla produzione, con la fioritura e l’accrescimento dei frutti.
- Emergenza dell’infiorescenza Nello stadio 51 comincia ad emergere l’infiorescenza che, allo stadio 55, sarà al 50% di sviluppo; allo stadio 57 l’infiorescenza sarà completamente sviluppata e i fiori separati tra loro.
- Fioritura Rappresenta uno degli stadi chiave ai fini produttivi. Allo stadio 60 i primi cappucci fiorali iniziano il distacco per arrivare allo stadio 65 dove la pianta sarà al 50% di fioritura fino allo stadio 69 dove termina la fioritura.
- Sviluppo dei frutti – Allegagione Allo stadio 71 inizierà l’ingrossamento dei frutti, in questo caso il riconoscimento è facile grazie alla grandezza degli acini. Allo stadio 73 le dimensioni saranno di un granello di pepe (4 mm), al 75 saranno delle dimensioni di un pisello (6 mm) e allo stadio 79 la maggior parte degli acini si toccherà.
- Maturazione dei frutti Ai fini produttivi questa rappresenta la fase chiave; inizia con l’invaiatura allo stadio 81 con aumento dell’elasticità e viraggio di colore della bacca, allo stadio 83 tutte le bacche hanno cambiato consistenza e colore, la pianta proseguirà con le fasi di maturazione. Ad esempio allo stadio 85 avviene l’addolcimento degli acini (15°Brix) e allo stadio 89 avremo la maturazione di raccolta (18° Brix Chardonnay e 20 °C Brix per cv Cabernet Sauvignon).
- Senescenza, inizio della dormienza In questa fase la pianta riduce al minimo le sue funzioni vitali, perde le foglie, termina la lignificazione dei tralci e va in riposo vegetative, in attesa dei freddi inveranli e del risvelgio primaverile.
Le fasi fenologiche vengono utilizzate sia per studi di ricerca, perché permettono di individuare fasi specifiche che possono essere associate a determinati dati a disposizione.
Elaisian utilizza le fasi fenologiche per il calcolo dell’accrescimento delle piante in parallelo allo studio dello sviluppo dei patogeni. Conoscendo il momento di attacco di un patogeno e il corrispondente accrescimento delle piante, grazie ad uno studio comparato dei dati climatici, è possibile definire il momento di maggior pericolosità per la coltura. Elaisian, grazie alla WebApp con accesso personale permette ai suoi clienti di essere sempre aggiornati sulle fasi fenologiche, sul periodo di infezione del patogeno e sulla possibilità di intervenire preventivamente scongiurando attacchi incontrollabili o eccessivi.
Bibliografia:
http://cma.entecra.it/
Federal Biological Research Centre for Agriculture and Forestry (2001). Growth stages of mono-and dicotyledonous plants BBCH Monograph, Meier Ed
www.reterurale.it
https://www.politicheagricole.it/