Negli ultimi anni le politiche europee e nazionali hanno dedicato al comparto agricolo, per alcuni settori, importanti misure per favorire la crescita produttiva ed economica delle aziende agricole.
Nell’ultimo decennio queste politiche economiche hanno mirato sempre più al miglioramento dell’intero processo produttivo e di vendita inoltre, con la crescita esponenziale del digitale nel comparto agricolo, le politiche si sono adattate ogni volta a questo ambito relativamente nuovo e in rapida espansione.
Oggi, a seconda dell’ambito e del livello tecnologico aziendale, esistono diverse agevolazioni dedicate all’Agricoltura 4.0, quell’agricoltura tecnologica che sta innovando il comparto agricolo.
Di seguito verranno descritte alcune delle agevolazioni più rilevanti per la crescita tecnologica delle aziende agricole.
Credito d’imposta
In sostituzione a super ed iperammortamento la Legge di Stabilità 2020 ha introdotto il credito d’imposta per l’acquisto di macchinari e strumentazione agricola. Questa agevolazione è stata introdotta per permettere alle aziende di innovarsi grazie alle tecnologie utilizzabili in agricoltura 4.0.
La novità rispetto ad iper e superammortamento sta nella possibilità di includere contoterzisti e imprese con regime forfettario ed è indipendente dalla capacità di creare reddito.
Il contributo previsto è pari a:
- 50% dell’investimento e fino a 2,5 milioni di euro: qui rientrano i beni 4.0, ad es. per trattori e mietitrebbie devono già prevedere sistemi di telematica con possibilità di trasferimento dati e guida automatica – idraulica o con motorino elettrico al volante
- 10% dell’investimento e fino ad un massimo di 2 milioni di euro per i beni ordinari (livello tecnologico indipendente)
Il contributo può essere utilizzato come credito a compensazione delle spese tributarie.
Per l’adeguamento digitale dei macchinari molte aziende produttrici mettono a disposizione dei pacchetti di offerte.
Il credito d’imposta è attivo fino al 31 dicembre 2021.
Nuova Sabatini
Per il periodo 2020-2025 è stata rifinanziata la Nuova Sabatini, utile alle imprese che richiedono finanziamenti bancari per investimenti in nuovi beni strumentali, macchinari, impianti, attrezzature di fabbrica a uso produttivo e tecnologie digitali.
Rientrano negli incentivi tutti i macchinari nuovi, non intesi come sostituzione del vecchio parco macchine ed è dedicato a piccole e medie imprese in tutti i settori produttivi compresi agricoltura e pesca.
Il contributo è a parziale copertura degli interessi pagati sul finanziamento, equivalenti ad un risparmio di:
- 7,7% su macchine agricole ordinarie;
- 10% su macchine agricole 4.0;
- 15,4% su macchine agricole 4.0 per le micro e piccole imprese ubicate nelle regioni del Sud.
Infine la nuova Sabatini prevede la possibilità di erogazione del contributo in un’unica soluzione.
La scadenza sarà entro fine dicembre 2021. Si avranno poi 12 mesi di tempo per il completamento dell’investimento.
In seguito alla circolare direttoriale 29 aprile 2020 del MISE, è stato prolungato di sei mesi il termine per la realizzazione degli investimenti e per la trasmissione al Ministero della connessa documentazione.
Credito del Mezzogiorno
Oltre ai succitati, per le regioni del Sud è stato prorogato il credito al mezzogiorno nella Legge di bilancio 2021 fino al 31.12.2022 per le regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.
Ovviamente l’obiettivo è di incentivare gli investimenti nel mezzogiorno e possono partecipare le imprese di qualsiasi natura giuridica e dimensione a prescindere dal settore economico, incluso il settore agricoltura.
Comprendono tutte le macchine agricole con i seguenti requisiti:
- beni nuovi;
- strumentali all’attività di impresa e parte del ciclo produttivo aziendale.
Sono agevolabili anche i beni in leasing.
Il credito d’imposta prevede un contributo del:
- 45% per le piccole imprese;
- 35% per le medie imprese;
- 25% per le grandi imprese.
Il contributo è utilizzabile esclusivamente come credito per la compensazione delle spese tributarie sostenute tramite F24.
Il Credito del Mezzogiorno è cumulabile sia con la misura del credito d’imposta 2021 sia con Nuova Sabatini.
Applicabile per investimenti effettuati entro dicembre 2022.
Credito e leasing
Le agevolazioni finanziate con la Legge di Bilancio 2020 possono essere sostenute da operazioni di credito agrario o leasing finanziario.
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