Cosa è successo ad aprile? Ogni mese l’agricoltura ci offre nuove notizie e proposte che qui, nella rubrica Agrinews di Elaisian, andremo a raccontare ed analizzare.
Guerra e fondi Intesa
Secondo Stefania Trenti, responsabile Industry Research della Direzione Studi e Ricerche di Intesa San Paolo, in seguito alla guerra Russia-Ucraina gli scenari agricoli sono stati messi in serie difficoltà, sia per l’aumento dei prezzi delle materie prime, come l’energia, sia per la gestione della logistica, dell’import e dell’export. Nei primi due mesi del 2022, ad esempio, si è notato un rincaro dei fertilizzanti di oltre il 30%. Altri rincari si sono osservati sull’alluminio, 40%, e ancora per vetro e cartone per il packaging.
Massimiliano Cattozzi ha presentato la Direzione Agribusiness di Intesa che mette a disposizione più di 1000 professionisti sul territorio per accompagnare gli operatori delle filiere agroalimentari e zootecniche italiane e sostenere investimenti finalizzati a promuovere nuovi progetti imprenditoriali, con una particolare attenzione ai criteri della sostenibilità. Infatti sono stati stanziati 120 Mln di euro per favorire la transizione Green.
OCM vino
Tra gli strumenti dedicati alle OCM vino, il 29 aprile 2022 il Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli ha firmato il Decreto che permette alle OCM vino di aderire alla misura della “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti” fino al termine del 30 maggio 2022 (il termine precedente era 29 aprile 2022).
ll regime può essere applicato in uno dei seguenti casi:
- riconversione varietale, anche mediante sovrainnesto;
- diversa collocazione del vigneto con conseguente reimpianto;
- miglioramento delle tecniche di gestione agronomica del vigneto (esempio: variazione del sesto d’impianto);
Tale regime non viene applicato al rinnovo normale dei vigneti giunti a fine ciclo vita naturale.
Per maggiori info è possibile visitare il sito Regione Lazio.
Vinitaly
Vinitaly anche quest’anno è stato un successo anzi, un grande ritorno dopo la pandemia.
Secondo il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese e il dg Veronafiere, Giovanni Mantovani, è una fiera dedicata sempre più al business. Record di buyers stranieri, 25.000 operatori stranieri sul totale degli ingressi venduti, provenienti da 139 Paesi, che rappresentano il 28% degli operatori presenti al Vinitaly (88.000).
A causa della guerra non ci sono ovviamente i buyer russi e anche a causa delle minori presenze da Cina e Giappone, si è notata una contrazione dei buyer con una riduzione di circa 5.000 unità. In termini di presenza Nord e Sud Italia, le regioni del Centro Sud hanno visto un aumento partecipativo alla fiera.
Earth day
Il 22 aprile è stato l’Earth Day, il giorno della Terra.
Siamo oramai coscienti dei problemi e dei danni che abbiamo causato al nostro pianeta.
Questo evento è condiviso da 192 Paesi e coinvolge attivamente circa 1 Miliardo di persone.
Molti gli eventi organizzati, soprattutto dal gruppo EarthDay (Earthday.org) che, insieme ai partner, hanno presentato l’Earth Day Climate Action Summit. L’obiettivo è sensibilizzare la popolazione per raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette di gas serra entro il 2050 e mantenere la temperatura globale al di sotto di 1,5°C.
Per l’Italia l’obiettivo principale è quello di mantenere il patrimonio agricolo e la disponibilità di terra fertile puntando sulle tecniche di agricoltura rigenerativa e sulla filosofia della food responsibility.
Per maggiori info sull’earthday
I finanziamenti per la ricerca nell’agricoltura biologica
Il 21 aprile 2022 (Deliberazione n.8/2022/G) è stata approvata dalla Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, la delibera relativa ai “Finanziamenti per la ricerca nell’agricoltura biologica”. La verifica si è focalizzata sulla verifica dei risultati ottenuti tra il 2016 e il 2021 secondo quanto imposto dal “Piano strategico nazionale per lo sviluppo del sistema biologico”, elaborato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, in cui il Fondo stesso è ricompreso.
Dallo studio emerge che l’agricoltura biologica si è estesa dagli 1,3 milioni di ettari del 2014 agli oltre 2 milioni del 2020 in termini di superficie coltivata. Il fatturato, tra consumi interni ed esportazioni, è in significativo aumento, ed è passato da 2 a 6 miliardi di euro nell’arco 2008-2020.
Oltre all’aumento della coltivazione in biologico i giudici contabili hanno evidenziato la necessità di accelerazione nell’attuazione dei progetti e l’adozione, da parte dell’amministrazione, di un efficace sistema di monitoraggio degli stessi per attivare la tempestiva revoca del finanziamento, con recupero di quanto anticipato, nei casi di inerzia non giustificata dei soggetti proponenti.
Per maggiori info si può visitare il sito del Mipaaf o scaricare il documento della Corte dei Conti.
Pioggia Coldiretti
Come sappiamo la pioggia è essenziale all’accrescimento e al benessere delle coltivazioni. Questo inverno in Italia abbiamo avuto un evidente problema di siccità. Quasi tre mesi senza acqua, con problemi alle coltivazioni e alle aziende che hanno dovuto sostenere costi maggiori per irrigazioni di soccorso e, in alcuni casi, hanno anche perso parte della produzione per mancata induzione fiorale, mancato germogliamento ecc.
Come sappiamo, e come ci ricorda la Coldiretti – “la pioggia dovrebbe durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali, soprattutto con precipitazioni violente provocano danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti”.
Secondo Coldiretti “le piogge in arrivo riusciranno a salvare circa il 30% della produzione agricola nazionale fra pomodoro da salsa, frutta, verdura e grano, e la metà dell’allevamento che si trovano nella pianura padana, dove il fiume Po fa registrare un livello idrometrico di -3,4 metri al Ponte della Becca, ma pesanti anomalie si vedono anche nei grandi laghi che hanno percentuali di riempimento che vanno dal 6% di quello di Como al 28% del Maggiore, secondo il monitoraggio della Coldiretti”.
Nonostante i cambiamenti avvenuti negli ultimi anni e relativi a distribuzione e intensità delle piogge, in Italia si registra una piovosità ancora abbastanza elevata con 300 Mld di metri cubi di acqua all’anno dei quali, però, solo l’11% viene trattenuto, sempre secondo Coldiretti.